Confermiamo la possibilità di reperire tali documenti in formato editabile, in tal senso è stata aggiunta una cartella all｀interno del Progetto Definitivo nominata ｀Risposta Chiarimento n°1｀ contenente gli elaborati progettuali come richiesti.

In data odierna è stato ricevuto dalla stazione appaltante il parere della sovrintendenza ai beni architettonici che pone alcune prescrizioni estetiche per la realizzazione della telecabina utili alla fornulazione dell｀offerta da parte dei concorrenti. Tale parere è pubblicato nella cartella dove sono stati scaricati gli elaborati progettuali nella sottocartella ｀｀Chiarimento_n_2｀｀. 

Si invita lìoperatore commerciale a consultare il discplinare di gara e più precisamente il paragrafo 13.2. Lì ci sono le informazioni in merito al quesito in oggeto; in pratica è necessario compilare il dgue elettronico dentro la piattaforma e poi restituire il pdf e l｀xml firmato digitalmente in fase di partecipazione.

Poiché si sta procedendo alla proroga dei termini di consegna delle offerte, ma la stessa parrebbe non funzionare sulla parte di trasferimento dei dati all｀ANAC, si consiglia di procedere al pagamento del contributo per l｀ANAC stesso prima del 27 maggio 2024.

Di seguito si riportano le richieste inoltrate con i relativi chiarimenti:

• Con riferimento alla richiesta contenuta nei documenti di gara relativamente alla possibilità di esercire l’impianto con stazione di rinvio ed intermedia non presidiate, si chiede se tale modalità può essere prevista solo con cabine sprovviste dei poggiasci esterni.

La possibilità di esercire l｀impianto con stazione di rinvio e internedia non presidiate è da prevedersi solo con cabine sprovviste di poggiasci esterni.

• Con riferimento al trasformatore MT/BT previsto alla stazione intermedi si chiede di specificarne la potenza.

La potenza del citato trasformatore dovrà essere di 150 kVA.

• Con riferimento alla descrizione dei veicoli, all’interno della quale viene menzionata la fornitura di due inclinometri, si chiede se trattatasi di refuso.

La richiesta in oggetto risulta essere un refuso proveniente da altro disciplinare di gara.

• Con riferimento alla garanzia provvisoria di cui all’art. 13.7 del Disciplinare di gara si segnala che l’importo indicato di € 694.249,00 non corrisponde al 2% del valore totale appalto (€ 35.163.330,92) indicato nel Bando e nel disciplinare di gara. L’importo richiesto corrisponde al 2% del valore dell’appalto indicato nel CSA e nello Schema di contratto. Si chiede cortesemente di indicare l’ammontare dell’importo che deve essere garantito.

Il valore in oggetto è stato aggiornato nella rettifica n°1 del disciplinare di gara che è stato pubblicato trai documenti di gara.

• Stante la complessità delle opere oggetto dell’appalto, si chiede la concessione di una proroga di almeno 15 giorni del termine per la presentazione dell’offerta, in assenza della quale risulta impossibile raccogliere gli innumerevoli preventivi dai vari fornitori ed elaborare un’offerta corretta e puntuale.

La scadenza dei termini è prorogata al 10 giugno 2024; a breve verrà effettuata la modifica anche da piattaforma di gestione della gara.

Si conferma la correttezza della soluzione prospettata rispetto all｀ipotesi di affidamento della progettazione esecutiva ad un operatore economico avente la forma di R.T.I, ai sensi dell’art. 66, comma 1, lett. f), del D.Lgs. n. 36/2023. Tenuto conto della cumulabilità dei requisiti in esame, la stessa soluzione è applicabile anche nell’ipotesi di affidamento della progettazione esecutiva a più soggetti di cui all’art. 66 del D.Lgs. n. 36/2023 indicati quali collaboratori esterni ma non raggruppati tra loro.